La Fondazione prende in considerazione solo progetti promossi e sponsorizzati da persone che lavorano per società del Gruppo Azimut. Questo perché, non avendo dipendenti o collaboratori, Fondazione Azimut deve contare sull’impegno di volontariato di chi sottopone il progetto da finanziare.
I progetti che possono essere finanziati dalla Fondazione riguardano esclusivamente l’area della povertà. Ciascun progetto ha un referente responsabile disponibile a seguire e rendicontare il progetto in qualità di volontario. Iniziative culturali, sanitarie, sportive, educative ecc. per quanto pregevoli non rientrano nel perimetro di attività scelto da Fondazione Azimut.
dal 2016
L’impegno nella lotta alla povertà della Fondazione si traduce preferibilmente nello sviluppo di progetti in grado di offrire prospettive di miglioramento strutturale nella condizione di vita degli assistiti. Casa e lavoro sono i temi più importanti. Ma attenzione particolare è dedicata all’inserimento lavorativo di soggetti fragili e all’aiuto alle donne vittime di violenza.
dal 2011 al 2015
voucher spesa
Nei primi quattro anni di attività la Fondazione si è focalizzata esclusivamente sul problema del bisogno economico più immediato, erogando circa quattro milioni di euro di voucher spesa destinati a soggetti in grave difficoltà economica, segnalati e seguiti dai collaboratori del Gruppo Azimut.